\nSeminiamo i filari con circa 30 diverse varietà di semi, questo ci permette di immettere una naturale sostanza azotata e di far così respirare il terreno.
\nDistribuiamo il preparato biodinamico 500 dopo la semina come da disciplinare Demeter: grazie a questa pratica viene stimolato il processo di umificazione e lo sviluppo radicale, generando un miglioramento della struttura del terreno ed ottenendo così un incremento della vitalità complessiva del suolo.
A primavera inoltrata cominciamo la scacchiatura ed in estate arieggiamo la parete fogliare togliendo qualche femminella.
\nNon cimiamo ma intrecciamo i tralci al quinto filo. Utilizziamo soltanto rame e zolfo a basse concentrazioni, tisane di equiseto, ortica e il preparato biodinamico 501, il tutto per gestire le malattie fungine.
\nIl bacillus turingensis viene utilizzato soltanto quando abbiamo un attacco importante di tignoletta da campionatura delle uova sul chicco. Controlliamo poi le infestanti in maniera meccanica sfalciando in mezzo ai campetti e sotto la pianta.